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Biglietti Edmonson

ARTICOLI > I titoli di viaggio

(articolo pubblicato il 9/07/2000)
Così chiamati in onore di quel ferroviere inglese che ebbe l'idea di sostituire ai primi ingombranti biglietti dei piccoli cartoncini sui quali cercò di inserire tutte le informazioni relative al viaggio dei passeggeri. Biglietti che si sono evoluti col passare degli anni e che ormai sono stati soppressi dalla Ferrovie dello Stato.

Iniziamo con un reperto "storico": biglietto FS Como-Capolago di andata e ritorno, 2a classe, epoca imprecisata ma, certamente, abbastanza vecchiotto.
Foto tratta da una pubblicazione pubblicitaria delle FS.


Proseguiamo con un prestigioso biglietto di 1a classe Alassio-Nizza e ritorno del costo di 12 lire!
Foto tratta da una pubblicazione pubblicitaria delle FS.

Qui siamo in tempi molto più recenti. Biglietto ordinario di andata e ritorno da Gravellona Toce per Borgomanero del prezzo (corretto a penna) di 2.600 lire. Si tenga anche presente che all'epoca sui biglietti di andata e ritorno era applicato uno sconto del 15%.
Vidimato il 10/10/1988.

Sempre in tempi più recenti, ultimo periodo di esistenza del biglietto a cartoncino. Gravellona Toce-Novara del 20/11/1991, corsa semplice.

Anche le ferrovie in concessione hanno i loro biglietti a cartoncino. Ecco quello della ferrovia internazionale a scartamento ridotto Domodossola-Locarno, gestita in comunione dalla Società Subalpina Imprese Ferroviarie (SSIF) e dalle Ferrovie e Autolinee Regionali Ticinesi (FART).
Domodossola-S. Maria Maggiore dell'1/08/1986, solo andata.

Questo è un biglietto turistico, sempre della stessa ferrovia. La linea Domodossola-Locarno viene chiamata Vigezzina sul versante italiano e Centovalli sul versante Svizzero.
Domodossola-Locarno e ritorno del 15/08/1997.


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